Cosa copre il contratto nazionale del lavoro domestico?
Il CCNL copre retribuzione, contributi, ferie, malattia, ore di riposo, vitto e alloggio per i conviventi.
Cosa copre il contratto nazionale del lavoro domestico?
Il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) domestico regola i diritti e doveri di datori di lavoro e lavoratori. Tra gli aspetti principali coperti dal contratto vi sono la retribuzione minima, i contributi previdenziali, le ferie, le ore di riposo, la malattia, l’indennità di vitto e alloggio per i conviventi, e le modalità di cessazione del rapporto di lavoro. Il CCNL garantisce un quadro di protezione per entrambe le parti e favorisce una gestione trasparente e corretta del rapporto di lavoro.
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Gli straordinari sono calcolati con una maggiorazione rispetto alla paga oraria base, secondo il CCNL.
I permessi retribuiti sono inclusi nel calcolo della retribuzione.
Se si lavora almeno 15 giorni nel mese, si maturano per intero 2,167 giorni di ferie.
Il TFR matura per intero se si lavora almeno 15 giorni nel mese di cessazione.
La tredicesima matura per intero se si lavora almeno 15 giorni nel mese di cessazione.
Viene calcolato secondo le tabelle CCNL.
Il costo dipende dalle mansioni, ore settimanali, tipo di contratto, esperienza e area geografica.