Cosa succede se un lavoratore domestico si ammala?
Ha diritto a giorni di malattia retribuiti in base al CCNL, con retribuzione variabile in base all'anzianità e ore lavorate.
Cosa succede se un lavoratore domestico si ammala?
Se un lavoratore domestico si ammala, ha diritto a giorni di malattia retribuiti secondo quanto stabilito dal CCNL. Il numero di giorni e l'importo della retribuzione dipendono dall'anzianità di servizio e dalle ore lavorate settimanalmente. Durante il periodo di malattia, il datore di lavoro è tenuto a pagare una parte della retribuzione, mentre il lavoratore non perde il diritto al posto di lavoro fino alla guarigione. È importante informare immediatamente il datore di lavoro e fornire un certificato medico.
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Il CCNL copre retribuzione, contributi, ferie, malattia, ore di riposo, vitto e alloggio per i conviventi.
Il datore di lavoro deve pagare una parte dello stipendio.
Oltre allo stipendio, bisogna garantire vitto e alloggio, o fornire un'indennità sostitutiva, con possibili maggiorazioni.
Il costo dipende dalle mansioni, ore settimanali, tipo di contratto, esperienza e area geografica.